Marcello Miani vince con il tempo di 06:09:70, il suo record personale, distanziando uno stuolo di atleti delle Fiamme Oro: secondo Fabrizio Gabriele a 2:90, terzo Andrea Caianiello a 05:50. Nella stessa gara per la Canottieri Ravenna, nono posto di Donato Traversa in 06:34:40 e undicesimo per Federico Costa in 6:47:50. Questa vittoria per Marcello è un passo importante verso i Mondiali di Indoor Rowing che si terranno il 19 febbraio a Boston, dove il ravennate andrà alla ricerca del titolo iridato già conquistato nel 2009.
L’oro nella categoria Adaptive è vinto da Tiziana Leobruni. L’atleta della nazionale italiana, anno scorso in forza alla Canottieri Ferrara e quinta ai Mondiali di Adaptive Rowing in nuova Zelanda, vince la propria gara nella categoria Adaptive AS femminile. Il bronzo viene grazie a Sergio Bartolini nella gara della categoria Adaptive AS maschile. Alla sua prima gara di canottaggio indoor, l’atleta della Canottieri Ravenna ottiene subito una medaglia.
Il secondo bronzo per la Canottieri Ravenna viene grazie all’ottima prestazione di Luca Rambaldi nella categoria Junior. Il ravennate chiude col tempo di 06:09:40, preceduto di pochi secondi da due medagliati ai Mondiali Junior dello scorso anno: i napoletani Marco Calamaro e Giuseppe Vicino. Per Nicola Catenelli, l’altro atleta della Canottieri in gara in questa categoria, giunge il diciassettesimo posto.
La formazione ravennate più numerosa era schierata nella categoria Ragazzi. Nella gara vinta dal toscano Mancini, il migliore dei bizantini è Federico Cervellati che chiude al quattordicesimo posto. Dietro di lui arrivano Giovanni Bianco che chiude ventunesimo, Riccardo Pozzi ventiseiesimo e Marco Laghi ventisettesimo.
Dopo questo appuntamento clou, la stagione di gare indoor termina qui per la Canottieri Ravenna. La prima gara in barca sarà il 13 febbraio a Torino, in occasione della Coppa Italia di Fondo, alla quale parteciperanno anche alcuni degli atleti non presenti ai Campionati Italiani Indoor per infortuni o indisposizione: Fabrizio Borghesi, Thomas Cervellati, Francesco Pozzi, Paolo Platamone.